Report 2012 Censimento al bramito dei cervi nel nord-est della Sardegna
Le notizie riguardanti il censimento al bramito dei cervi di Monte Olia, Bolostiu e Terranova effettuati a cura del Servizio Territoriale di Tempio (Ente Forest della Sardegna).
Una descrizione sintetica del lavoro svolto a settembre 2012, unitamente ai dati elaborati. La popolazione di cervi reintrodotti dall'Ente Foreste a monte Olia risulta in costante crescita: questo in sintesi una delle conclusioni possibili sui dati del censimento che si è svolto a cura del Servizio Territoriale di Tempio Pausania nelle serate del 17 e 18 settembre u.s.
I dettagli sul censimento
Durante il precedente censimento, effettuato con la tecnica dell’osservazione da punti di vantaggio nella primavera 2012, era stata verificata la presenza di gruppi sociali di cervi presso i confini nord-occidentali dell’oasi di Monte Olia (agro di Berchidda - Olbia Tempio).
Il 10 settembre 2012 in questo medesimo territorio si è svolta una verifica notturna dell’attività di bramito con esito positivo: perciò anche quest’area è stata inclusa nel censimento aggiungendo tre ulteriori punti di ascolto rispetto al 2011, pari ad una maggiorazione di circa 300 ettari nell’area interessata, per una superficie d’indagine totale pari a 4.884 ettari con 32 punti di ascolto.
In totale sono intervenuti 43 operatori sul campo (dei quali 36 dell'Ente Foreste, 2 provenienti dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, 3 dalla A.S.L. n.2 di Olbia, un libero professionista veterinario ed un rappresentante della Federazione Italiana Della Caccia.
Le informazioni ottenute
In seguito all'elaborazione dei dati, si può stimare la presenza di 58 cervi bramenti, corrispondenti a 290 ungulati con una densità di popolazione di 6,5 cervi per Kmq.
Pertanto l'incremento annuo dei cervi stimato sul medesimo territorio sottoposto a indagine nel 2011 è pari circa al 24%. L’incremento complessivo rispetto a quanto censito nello scorso anno è del 41,5 % circa.
Questi dati manifestano una situazione demografica in costante crescita evidenziando anche il rispettoso approccio della popolazione locale verso il cervo.