Azione E1: Piano di Comunicazione e materiale divulgativo
Il Piano di Comunicazione è uno strumento che consente di programmare e gestire le azioni di comunicazione per il raggiungimento degli specifici obiettivi strategici di comunicazione del progetto.
Sarà finalizzato al perseguimento di tre finalità:
- strategica, in quanto aiuterà i partner di progetto nell’attuazione della politica di conservazione a lungo termine dei siti;
- facilitazione della convergenza tra le logiche della comunicazione interna e quelle della comunicazione esterna del progetto, favorendo quella che si può definire come comunicazione integrata;
- incentivazione e costruzione di relazioni bidirezionali tra l’organizzazione e il pubblico di riferimento. Si tratta di relazioni consapevoli e costanti nel tempo, non casuali od episodiche, finalizzate alla co-produzione di senso e significati nello scambio comunicativo tra il progetto e i destinatari della comunicazione.
Il piano di comunicazione è inoltre lo strumento di coordinamento di tutti i soggetti coinvolti, delle strategie locali e le azioni di comunicazione che le Amministrazioni metteranno in campo per favorire il raggiungimento dei propri obiettivi di comunicazione.
Il piano di comunicazione, oltre che come strumento, è inteso anche come processo organizzativo che si articola in tre fasi distinte:
- pianificazione e redazione, fase in cui si arriva alla stesura del piano;
- implementazione, fase della concreta realizzazione e gestione dello stesso nella produzione degli eventi e materiale informativo descritti di seguito nell'azione corrispondente;
- valutazione, fase di verifica dei risultati ottenuti, dell’impatto e degli effetti generati sul contesto interno ed esterno al progetto e delle eventuali discrepanze tra questi e gli obiettivi prefissati.
Intendere il piano di comunicazione nella sua dimensione processuale significa non ridurlo a semplice documento che elenca le azioni comunicative dell'ente, ma pensarlo come un processo che attraversa le amministrazioni coinvolte, che coinvolge interamente gli enti e la modifica nelle loro modalità organizzative a lungo termine in modo da poter comunicare correttamente le valenze naturalistiche di livello europeo anche dopo la fine del progetto.
La popolazione in Corsica è ben consapevole dell’importanza delle reintroduzioni, sono stati fatti molti incontri pubblici, vari passaggi televisivi ed articoli sui giornali. In Sardegna la problematica è stata affrontata in diversi incontri pubblici in entrambe le province coinvolte. Gli incontri verranno progettati con un attenzione al coinvolgimento di tutti gli attori locali ( Cooperative, Onlus, PMI) che agiscono nei territori oggetto di attenzione delle azioni progettuali, le attività nelle scuole e gli incontri con i portatori d’interesse coinvolgeranno le popolazioni locali (le aree di progetto sono caratterizzate da una bassissima densità abitativa).
In particolare il piano di comunicazione definirà la grafica da adottare nei vari strumenti di informazioni del progetto, il logo del progetto, dettaglierà gli interventi delineati nel progetto, definirà scadenze specifiche per sottoazioni indicate nella parte D, elencherà i contatti con i quali il responsabile della comunicazione si relazionerà per l’invio di comunicati stampa, la diffusione del progetto presso gli amministrazioni interessate.
Nell’ambito di questa azione verrà elaborata la veste grafica dei prodotti che riporterà il logo LIFE, informazioni generali e di dettaglio su Natura 2000 (compreso Logo) in ottemperanza alle Common provisions e ai documenti di guida messi a disposizione nel LIFE website, tra i quali:
“Best practice – a method for dissemination and implementation of project results (2006)” e “LIFE-Nature: Communicating with stakeholders and the general public - Best practices examples for Natura 2000 (2005)”.
Tutti i prodotti progettuali riporteranno il logo della rete natura 2000 e della fonte di finanziamento LIFE, CE.