Azione C3: Creazione di nuove popolazioni in Sardegna e in Corsica
Gli animali catturati verranno immediatamente trasferiti nel sito di rilascio nel minor tempo possibile.
Il trasporto sarà realizzato mediante automezzi abilitati (tipo pick up o camion) ed avverrà all’interno di specifiche casse in legno per ungulati.
Prima del trasferimento saranno acquisiti i necessari permessi dal veterinario della competente Azienda Sanitaria Locale e nel caso di trasferimento in Corsica dall’autorità competente. Durante il trasporto, un veterinario, sarà addetto al monitoraggio delle condizioni di salute e benessere dei cervi.
Per quanto riguarda la traslocazione dei cervi in Provincia dell’Ogliastra, il rilascio avverrà all’interno di un piccolo corral realizzato nel luogo di reintroduzione.
Per quanto riguarda il trasferimento verso la Corsica, i cervi subiranno un monitoraggio sanitario prima della partenza.
L’azione consentirà la traslocazione dal sito di cattura Monte Arcuentu e Rio Piscinas ITB040031 verso i siti di rilascio Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei – Su Suercone ITB ITB022212, Golfo di Orosei ITB020014, Monti del Gennargentu ITB021103 in Sardegna, Chênaie verte et juniperaie de la Tartagine FR9402004, Massif de l’Incudine FR9400582, Rivière et Vallée du Fangu FR9400577 in Corsica.
I luoghi scelti sono zone in cui il cervo era storicamente presente, protette da più istituti, aree SIC ma anche Oasi di protezione, Parchi, etc..
Le aree sono state individuate generalmente in base a:
- Presenza di cervi nel passato
- Biotopo idoneo alla presenza del cervo
- Quantità di attività di allevamento
- Quantità di agricoltura
- Turismo
- Distanza dalle strade di maggior traffico
- Aree destinate alla caccia
- Valutazione della pressione venatoria
- Presenza di bracconaggio
- Possibilità di monitoraggio
- Campagna di sensibilizzazione della popolazione
- Rischio di incendio
- Facilità di accesso