Terzo trasferimento di cervi dalla Sardegna alla Corsica
Lo scorso venerdì 2 dicembre è stato effettuato il terzo trasferimento di cervi dalla Sardegna alla Corsica, nell’ambito del progetto LIFE+ “One deer two islands”.
Sono stati trasferiti 5 cervi (due giovani e tre femmine adulte). Gli esemplari sono stati muniti di radiocollare GPS al fine di poterne monitorare gli spostamenti sul territorio.
Tutti gli esemplari sono originari della Costa Verde (Sardegna) e provengono da una popolazione che vive in natura. Dopo essere stati selezionati, sono stati catturati con il metodo della teleanestesia in due diverse fasi. Anche per questa operazione di trasferimento è stato rispettato un rigido protocollo sanitario: tutti gli esemplari sono stati scrupolosamente controllati tramite visite veterinarie e analisi di laboratorio, per accertarsi del loro perfetto stato di salute e per assicurarsi dell’assenza di agenti patogeni.
Superati positivamente tutti i controlli, sono state rilasciate le certificazioni necessarie per il viaggio internazionale.
Giovedì 1 dicembre gli esemplari sono stati trasferiti dal territorio di Arbus alla Gallura, nel cantiere forestale gestito dall’Agenzia Forestas, al fine di avvicinarli all’eliporto e rendere il viaggio meno stressante per gli animali. La mattina di venerdì 2 dicembre, alle ore 08:10, da Cannigione è partito il primo volo in elicottero. Il secondo volo è invece partito alle ore 10:00. I voli sono stati operati dalla Star Work Sky. Dopo il breve viaggio aereo, i 5 cervi hanno raggiunto l’Alta Rocca in Corsica, in località Serra - di - Scopamene (SIC Plateau du Cuscione et Massif de l’Alcudina). Gli esemplari sono stati rilasciati ad un’altitudine di circa 1.500 metri s.l.m.
L’operazione è stata coordinata dall’Agenzia Forestas e dal Parc Naturel Régional de Corse, con il supporto dell’ISPRA e delle province del Medio Campidano e dell’Ogliastra.
L’intera operazione è stata conclusa con successo. I cervi sono arrivati in Corsica in perfette condizioni di salute. Questo tipo di operazioni sono molto complesse sotto molteplici aspetti. Anche grazie ai precedenti trasferimenti, avvenuti nel dicembre del 2015 e nel marzo del 2016, è stato possibile perfezionare il protocollo e la tecnica già collaudata nel progetto.