Azione A2: Interventi preliminari e finali delle azioni esecutive
L'azione prevede: la firma di accordo tra il beneficiario e i soci coordinatori associati, l'elaborazione degli studi generali di caratteristiche spaziali e ambientali in supporto delle SIC, preparazione delle azioni preliminari, definitive ed esecutive, in linea con i piani di gestione, destinati alla conservazione degli habitat occupati dal cervus elaphus corsicanus ed eliminazione delle minacce.
I dati di identificazione dei punti di intervento all'interno di ciascuna area, devono basarsi sul riconoscimento delle relazioni tra i diversi componenti floro-faunistici; questa identificazione deve essere funzionale alla conservazione degli habitat in cui vivono o in cui verrà reintrodotto il cervo.
I criteri per la definizione dei tipi di intervento e le opzioni di ubicazione e il numero delle stesse, devono basarsi su analisi meteorologiche, su studi geomorfologici e vegetazionali che influiranno sui parametri quantitativi dei processi e delle dinamiche evolutive all'interno dell'Habitat.
Tenendo conto del valore ambientale e della sensibilità delle aree nelle quali si interviene, le opzioni di azione devono essere orientate all'utilizzo di materiali naturali e biodegradabili, certificabili e facilmente disponibili, al fine di limitare l'impatto sull'area d'intervento, ci si orienterà all'utilizzo di metodi in accordo con le leggi che proteggono il benessere animale.
Si prediligerà l'uso di infrastrutture leggere, removibili, a basso impatto, con utilizzo di materiali naturali.
I tipi di intervento devono essere semplici, facilmente ripetibili, a basso impatto, efficaci nel tempo, ma orientati a creare un effetto sinergico e combinato con altri interventi nel sistema di protezione, in maniera tale che le azioni di intervento organiche e integrate contribuiscano a limitare le minacce e a favorire processi spontanei di accrescimento e diffusione delle popolazioni dei cervi.
