Studi di fattibilità per le reintroduzioni e mappatura aree idonee al rilascio
Le attività svolte finora, sono state dedicate all’individuazione delle aree idonee per il rilascio dei cervi, acquisendo le localizzazioni georeferenziate del Cervo nelle due isole e la cartografia delle caratteristiche ambientali (vegetazione, altimetria, reticolo stradale, ecc.).
Le localizzazioni derivano dalle seguenti attività:
- censimento al bramito effettuato dall’Ente Foreste
- stime con il metodo del distance sampling applicato alla termografia a infrarossi, effettuati nel periodo 2007-2012 dall’ISPRA nell’area di studio della Costaverde (PMC) e di Monte Arcosu (provincia di Cagliari);
- radiolocalizzazioni di alcuni individui muniti di radiocollare gps/gsm nell’oasi Costaverde;
- radiolocalizzazione degli individui muniti di radiocollare nel progetto pilota di reintroduzione del Cervo in Ogliastra;
- localizzazioni dei maschi bramitanti in Corsica;
- localizzazioni degli individui seguiti con la radiotelemetria VHF in Corsica.
Tutte queste localizzazioni sono state utilizzate per creare un modello di idoneità ambientale per il Cervo, al fine di identificare le aree più vocate per il rilascio degli individui.
Nel periodo 19-26 marzo 2013 è stata effettuata una indagine sul campo per la verifica degli habitat presenti nelle aree di immissione nelle province del Medio Campidano e dell’Ogliastra.
Inoltre, è stato acquisito lo studio, effettuato dal Parco Naturale della Corsica, relativo agli habitat nelle aree di immissione.