Reintroduzione dei cervi: le prime operazioni in Ogliastra
Tra dicembre e febbraio si sono concluse le catture preliminari finalizzate a ripopolare alcune delle aree-target in Sardegna; sono state eseguite il 12 dicembre 2013 ed il 6 febbraio 2014.
Le catture preliminari hanno lo scopo di controllare lo stato di salute degli individui da liberare in natura per favorire il ripopolamento della specie nel territorio. I controlli sanitari prevedono prelievi di campioni di sangue per le analisi sulle principali malattie della specie, ed ulteriori esami parassitologici: questo è necessario nei casi (come questo) in cui una popolazione venga preparata per lo spostamento in altri territori o per il rilascio in libertà a ripopolare il territorio dell'Ogliastra stessa.
Da questa fase in poi, i cervi sottoposti alle analisi, sono marcati per renderli individuabili (solo questi potranno essere re-immessi in natura, essendo stati sottoposti a controlli ed osservazioni preliminari). Tutti i cervi sottoposti a questo trattamento preliminare sono stati quindi identificati con una marca auricolare in entrambe le orecchie. Su quattro animali (2 femmine e 2 maschi) sono stati inoltre applicati i radio-collari satellitari (faciliteranno la successiva rilevazione delle posizioni e l'osservazione degli spostamenti nel territorio di destinazione).
Queste catture sono state eseguite con telenarcosi (una tecnica che fa uso di siringhe narcotiche lanciate a distanza da un apposito fucile ad aria compressa) nel recinto faunistico di Silana (Urzulei, Ogliastra, Sardegna).