Report del Focus Group di Montarbu (17-18 febbraio 2018)
Nell'ambito dell'azione D5 (Studio Socio-economico) si è tenuta la due-giorni dedicata all'incontro con i portatori d’interesse locali, presso Montarbu (Seui). Ospiti alcuni operatori turistici, guide ambientali ed operatori turistici del territorio: da Sadali a Osini, Ulassai, Seui ed Ogliastra costiera.
Sabato 17 e domenica 18 febbraio 2018, nelle strutture della foresteria nello splendido bosco demaniale, sono stati due giorni di incontri informativi e formativi rivolti agli operatori turistici locali, anche al fine di completare lo studio Socio-economico per il piano di valorizzazione a cura del dott. Mario Palomba, incaricato dalla Provincia del Sud Sardegna (ex Medio Campidano capofila del progetto LIFE). Occasione preziosa anche per confrontarsi e focalizzare gli sforzi sulle azioni comuni, per fare sistema.
In programma la presentazione del Piano di valorizzazione del Cervo, una delle principali attività conclusive del programma Life One deer two islands.
Presenti, per Forestas, il responsabile dell'ufficio Biodiversità, che ha esposto gli aspetti di gestione faunistica del progetto di Forestas, ed il responsabile dell'ufficio Comunicazione della Direzione Generale che ha parlato del legame tra sviluppo della rete escursionistica ed attrattori naturali.
Il dott. Carlo Murgia, consulente del progetto, ha introdotto due casi nazionali di gestione partecipata del censimento al bramito e spiegato gli aspetti scientifici principali.
Il coordinatore delle due giornate è stato il dott. Mario Palomba, incaricato dell'elaborazione del Piano di valorizzazione.
Ancora nella prima giornata sono stati affrontati gli aspetti pratici ed organizzativi nella rilevazione e censimento del cervo nell’area del Montarbu e nell’area Osini-Ussassai sempre a cura di Forestas (Dionigi Secci – Dino Lai).
Progettazione del censimento partecipato
Nel pomeriggio spazio ai contributi di idee per le attività da svolgere in diurna durante i tre giorni dei prossimi censimenti (seminari, escursioni a tema, laboratori) che arricchiranno le proposte operative nella scrittura del programma di monitoraggio partecipato.
7 Proposte Concrete per il futuro sviluppo del territorio
Nella mattinata del secondo giorno è continuato il percorso di co-progettazione, alla presenza delle parti pubbliche (province e Forestas) e degli operatori turistici e guide del territorio. Queste le principali proposte ed i focus sui temi:
- La discussione è partita dalle opportunità mancate nello sfruttamento della rete di foresterie realizzate, nell'ultimo decennio, dall'Ente Foreste della Sardegna (ora Forestas). Tra queste, è sicuramente emblematico il caso delle strutture di Montarbu sul cui potenziale i partecipanti si sono confrontati.
- Si è poi parlato delle prospettive del PARCO REGIONALE del Montarbu;
- La Montagna Terapia (intesa come benefici terapeutici della frequentazione della montagna e del trekking in aree naturali per i pazienti psichiatrici) è stato un argomento che ha appassionato molto, anche grazie ai racconti ed al punto di vista degli esponenti dell'associazione Andalas de Amistade, rappresentati da Ignazio Cossu; ne è venuto fuori un nuovo ipotetico sviluppo: "matti per il cervo" ovvero la montagna-terapia come partecipazione ai censimenti del Cervo, sotto forma di escursioni di tre giorni nate e gestite alla stregua di un prodotto turistico di nicchia o, appunto, come montagna-terapia...
- La rete escursionistica, le attività per fruirne in sicurezza, ma anche il modello di gestione "partecipata" che passa per l'individuazione di associazioni "custodi dei sentieri" che possano collaborare con l'Agenzia regionale Forestas per la manutenzione della rete: il quarto argomento ha coinvolto tutti i partecipanti nella discussione sulle opportunità offerte da una rete regionale di sentieri che attraversi le vie del cervo...
- i commons come chiave di volta per lo sviluppo locale - è stato uno degli argomenti a più alto contenuto di innovazione, emerso dal Focus Group: si tratta in generale di beni comuni condivisi da tutti i membri di una specifica comunità...ma i commons sono anche un tipo particolare di accordo istituzionale per regolare l’uso e la disponibilità delle risorse...con la caratteristica saliente - che li distingue dalla proprietà - per il fatto che nessuna singola persona ha il controllo esclusivo dell’uso e della disponibilità di una particolare risorsa. Al contrario, le risorse regolate dai commons possono essere utilizzate da chiunque o messe a disposizione di chiunque, in una cerchia di persone, secondo regole che possono variare notevolmente ed essere originali ma di fatto imposte a tutti.
- il Cibo e gli infiniti modi di valorizzare le filiere produttive della Sardegna, è stato un ulteriore tema ricorrente ed affrontato dal punto di vista del focus group;
- le vie del Tartufo, anche in Sardegna, passano per alcuni tuberi amati anche dal Cervo: un connubio ideale, quindi, l'osservazione del re del bosco e la ricerca e la degustazione di questo prodotto del sottobosco. Su questo, si approfondirà attraverso una prossima escursione nell'areale di Laconi.
Conclusioni del Focus Group
Nel pomeriggio, una piccola escursione nell'area limitrofa al Montarbu ha contribuito a fissare nelle idee di tutti i partecipanti quanto sia ricco di bellezze naturali un territorio che forse, anche grazie alle sinergie basate sulla valorizzazione del Cervo, re della foresta sarda, potrà trovare la sua giusta dimensione di sviluppo eco-sostenibile.